Guarin, Zarate, Ranocchia, Forlan, Maicon e Sneijder: ecco la situazione

Mancano esattamente sei giornate alla fine del campionato per inseguire il sogno Champions, ma anche per fare chiarezza sul futuro di sei giocatori nerazzurri.Andrea Paventi, in un servizio per SkySport24, ha parlato di questi calciatori nerazzurri, la cui situazione non è ben definita:GUARIN - "Il riscatto appare quasi una cosa certa, nonostante i problemi fisici che il giocatore si è portato dal Portogallo e le poche partite che ha a disposizione per recuperare la forma che aveva mostrato in Copa America appena 9 mesi fa".ZARATE - "Per lui serviranno più conferme oltre quelle partite in cui Stramaccioni l'ha mandato in campo. Un giocatore ritrovato e motivato, in grado di mostrare una continuità sconosciuta negli ultimi mesi, ma per essere da Inter dovrà ripetersi anche nell'ultimo mese. Moratti ci sta pensando, ma la fiducia del giocatore è in crescita".RANOCCHIA - "Non cresce la fiducia per lui, scarico nell'ultimo periodo, dietro nelle gerarchie e decisamente sotto alle sue possibilità nelle prestazioni. Gli Europei sono un grande stimolo, ma per esserci dovrà rispondere 'presente' e fino ad oggi non lo ha fatto quasi mai".FORLAN - "E' arrivato con un carico di attese che non è riuscito ad assecondare. Lui è il primo ad essere deluso e lo è anche la società. L'infortunio ne ha complicato il rendimento e 140 minuti potrebbero essere pochi per invertire la tendenza, ma per uno abituato a vincere due volte la Scarpa d'Oro ed abituato a segnare gol decisivi, dovesse fare quelli Champions, molto o forse tutto potrebbe cambiare".MAICON e SNEIJDER - "Ingaggio alto, infortuni e rendimento li allontanano ogni giorno di più da Appiano Gentile. Le offerte però rimangono tiepide e la ripetuta assenza dai campi di gioco non facilita la monetizzazione dei loro cartellini. Per Maicon bisogna ancora capire quando Stramaccioni lo avrà in campo e se potrà farci affidamento per la rincorsa Champions. Per Sneijder forse la  prossima partita diventerà un nuovo trampolino di lancio, ma la stagione è da dimenticare: 23 presenze e 2 gol sono una miseria per uno che due anni fa, di questi tempi, giocava e faceva la differenza. Ma questa è un'altra storia, per l'Inter e per Sneijder. Il futuro molto difficilmente li vedrà ancora insieme".