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Handanovic para-rigori: ora per gli attaccanti diventa dura

Uno dei protagonisti della serata di Torino è stato sicuramente Samir Handanovic. Il rigore parato è soltanto l’ultimo di una serie in cui il numero uno nerazzurro non ha rivali. A Samir non piace parlare di questa sua bravura nel parare i...

Riccardo Fusato

Uno dei protagonisti della serata di Torino è stato sicuramente Samir Handanovic. Il rigore parato è soltanto l’ultimo di una serie in cui il numero uno nerazzurro non ha rivali. A Samir non piace parlare di questa sua bravura nel parare i rigori, ma il dato di fatto è che con quello di domenica sono tre quelli consecutivi parati , dopo le prodezze contro Maxi Lopez e Cassano nel finale della scorsa stagione, quando aveva ipnotizzato anche Pandev. Il record resta quello di Udine, nel 2010-11, quando neutralizzò 4 penalty in fila, per un totale di 5. E il dato curioso è che nella prima stagione in nerazzurro ad Handanovic riuscì una sola magia, contro il Rubin Kazan in Europa League, con la beffa che sulla respinta i russi segnarono comunque. Resta il fatto che un uomo così può garantire all’Inter alcuni punti che alla fine rischiano di fare la differenza, anche perché alla lunga negli attaccanti avversari subentra una sorta di condizionamento psicologico