Hernanes ruba la scena a Vucinic. Thohir resta in sede e…

E' stata la giornata di Hernanes. Quando Lotito, il patron della Lazio, è spuntato sul cancello del Principe di Savoia, lo stesso hotel milanese dove era entrato Erick Thohir insieme al direttore generale dell'Inter Marco Fassone, in pochi hanno creduto ad una semplice coincidenza. E pur tenendo conto della possibilità che il proprietario nerazzurro avesse altri appuntamenti fissati nella stessa location, le voci sui primi contatti tra i due club per il centrocampista brasiliano hanno cominciato a diffondersi a macchia d'olio e hanno trovato conferma con il passare delle ore.

Non hanno trovato conferma le voci che parlavano di un nuovo incontro del tycoon indonesiano con il numero uno della società biancoceleste: ET non si è mai mosso dalla sede dove è arrivato alle 12:40, minuto più minuto meno, ha pranzato (e crediamo abbia ordinato la pizza.ndr) nei suoi uffici e lì è rimasto insieme ai suoi collaboratori (con Ausilio che è uscito ed è rientrato per riferire quanto accadeva in ottica mercato) fino ad ora di cena, poi - dribblando tutti ancora una volta - è uscito dal parcheggio sotterraneo e si è diretto, abbiamo modo di pensare, in albergo anche per riposare: domani lo aspetta un'altra giornata di lavoro molto intensa. 

Durante queste ore sembra essere passato in secondo piano il capitolo attaccante. Vucinic è quello che si dice sia più vicino ai nerazzurri, ma si dice anche che perché ci sia la possibilità che il suo armadietto a Vinovo resti vuoto sia necessario un incontro tra Thohir ed Agnelli che oggi non c'è stato. Un attaccante però a Mazzarri servirebbe...