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I giovani dell’Inter fanno discutere: “Devono imporsi, ma i big…”. “Castaignos, fortissimo”

A La Domenica Sportiva si parla dei giovani nerazzurri. Sono loro che hanno portato i tre punti all’ Inter nella partita contro il Cagliari. I pareri degli ospiti presenti nello studio di Paola Ferrari sono diversi. Ve li riportiamo: CIVOLI...

Eva A. Provenzano

A La Domenica Sportiva si parla dei giovani nerazzurri. Sono loro che hanno portato i tre punti all' Inter nella partita contro il Cagliari. I pareri degli ospiti presenti nello studio di Paola Ferrari sono diversi. Ve li riportiamo:

CIVOLI - "Credo che l'infortunio di Sneijder sia una iattura. Già non aveva cominciato bene, sta avendo continui problemi, non solo in campo, ma anche fuori, ed è il giocatore migliore dell'Inter. Coutinho, ha grande classe, ma non è esplosivo. Alvarez? Deve ancora capire come si gioca da noi. Adesso devono sapersi imporre. L'Inter non è una piccola squadra, non ha il tempo per far crescere i giovani", sostiene il giornalista

ZAZZARONI - "Coutinho? Il suo gol di ieri è uguale a quello che fece Baggio. In Brasile dicevano fosse un fenomeno. Sembra ancora leggero e poi non è facile sostituire Sneijder che però sta subendo troppi infortuni ed è da tanto che non gioca come sa fare. Come trequartista Cou non mi dispiace, ma siccome gioca nell'Inter devi sempre essere al meglio anche se sei una riserva", spiega. 

COLLOVATI - "Ho delle perplessità sulla campagna acquisti. I sostituti non sono all'altezza dei titolari. Coutinho l'avevamo visto anche con Benitez e sappiamo che giocatore è, magari giocando di più può imporsi, ma è ovvio che l'Inter la differenza con Sneijder. I giovani che compri devono essere da Inter", dice l'ex calciatore.

MALESANI - "Secondo me questi giovani sono da Inter. Castaignos, l'ho seguito tanto, per me è fortissimo, ma ci vuole la struttura, la base e l'ossatura deve essere fatta da giocatori come Sneijder e Thiago Motta. Senza una base forte c'è poco da fare", conclude l'allenatore del Genoa.