I tifosi nerazzurri sono disorientati: “Gasperini ha le sue colpe, ma l’Inter…”

La bacheca della pagina ufficiale dell'Inter su Facebook è stata assaltata dai commenti. i tifosi nerazzurri dividono le colpe tra Gasperini, la squadra e la società. In tanti contestano ai nerazzurri, più che altro, la mancanza di grinta in campo. 

Se la società decidesse di esonerare adesso il tecnico in molti si affiderebbero a Ranieri, ma qualcuno pensa: "Chi se la sente a questo punto, con la pressione mediatica, con questa società e con noi tifosi che piangiamo alla prima sconfitta, di sedere sulla nostra panchina?". E ce l'ha con la società anche chi pensa che 'dal 2010 ha tirato i remi in barca'. "Siamo tornati ai tempi di Lippi e Tardelli", tuona qualcun altro.

"Qui lo scandalo è un altro - dice un altro tifoso - noi abbiamo perso in malomodo contro un avversario che tra staff giocatori giardinieri magazzinieri, tutti insieme, guadagnano la metà di Milito o altri". "Non potete capire - spiega un altro - cosa possono fare i calciatori quando decidono di voler mandare a casa un allenatore". "Rivogliamo Oriali", quello è un pensiero che non manca mai. "Ci hanno rapito Julio Cesar", assicura un altro...

C'è chi pensa a tenere su gli animi: "Che tifosi siamo se ci arrendiamo alla prima difficoltà?". "I nostri ragazzi hanno bisogno di fiducia e di sostegno", sostiene un cuore nerazzurro. "Non dimenticate che questa dirigenza e questa squadra negli ultimi cinque anni ci hanno regalato quindici trofei". "Menomale che sabato torna Eto'o. Ah scusate stavo solo sognando...".

E' un momento complicato per gli interisti e forse è proprio nei momenti così che per esserlo serve un talento soprannaturale. Le sconfitte non piacciono a nessuno e questo è 'ufficiale', ma 'la deficienza' di un tifoso è fatta dal troppo amore. In certi giorni è inutile arrabbiarsi, rinnegare presente, passato e futuro.

Si preme il tasto stand-by, si aspetta, vivendoci in mezzo, che la tempesta passi. Perché se ne esce e poi si arriva all'impossibile. Questo i tifosi interisti lo sanno, lo hanno imparato nel corso della storia. Per questo pure in mezzo a questa apocalisse non vorrebbero trovarsi in un posto diverso, non vorrebbero non aver mai conosciuto l'Inter. Perché è proprio nelle bufere che hanno scoperto che il nerazzurro non si rinnega mai.