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ICARDI: “Da Pupi e Cuchu complimenti e aiuto. Argentina? Mi dicevano…”

Mauro Icardi si confessa a Olè: “Perché ho scelto di giocare per l’Argentina? Tutti gli argentini vogliono giocare per la Seleccioni. E’ sempre stato il mio sogno, da piccolo”. Però hai vissuto metà della tua vita in...

Daniele Mari

Mauro Icardi si confessa a Olè: "Perché ho scelto di giocare per l'Argentina? Tutti gli argentini vogliono giocare per la Seleccioni. E' sempre stato il mio sogno, da piccolo".

Però hai vissuto metà della tua vita in Europa...

"Sono andato via a 10 anni però le cose di casa non si perdono. Tutti gli argentini voglio stare qui in Nazionale, anche quelli che hanno lasciato l'Argentina da piccoli. Tutti vogliono tornare".

Che hanno detto i tuoi compagni dell'Inter?

"All'inizio mi prendevano in giro. Mi dicevano: "Ma vai con l'Italia, vai con l'Italia". E quando abbiamo giocato con il Cagliari, Cambiasso si è congratulato con me perché avevo fatto gol, anche senza essere stato convocato. Ma poi mi ha chiamato Sabella e Cambiasso si è congratulato di nuovo. Sono tutti bravi con me. Pupi Zanetti, per esempio, mi ha aiutato dal primo giorno".

Le tue caratteristiche?

"Sono un 9 d'area, forte di testa e in velocità. Però al Barcellona ho imparato a giocare la palla anche perché si giocava sempre palla a terra. Tutte le giovanili giocavano con il 4-3-3.

Perché hai lasciato il Barcellona?

"E' stato un rischio che ho voluto prendere. Ho parlato con il mio agente e siamo giunti alla conclusione che era meglio andare via. Al Barcellona i 9 classici non sono mai andati bene. Prendete Ibrahimovic: è dovuto andare via dopo un anno senza essere protagonista. Mi sono detto: "qui è dura arrivare in prima squadra". E così ho preferito andare in Italia, che si adatta di più al mio stile".

L'Inter ti ha pagato 13 milioni...

"Sì ma non perdo la testa dietro a queste cose. Sono abbastanza tranquillo".