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Icardi: “Lasciare l’Inter? E perchè mai? Se mi chiamano rinnovo! Lamela…”

Ha parlato, e molto, Mauro Icardi, nella sua intervista al Corriere dello Sport: “La scorsa stagione mi merito un 7?Anche meno perché sono stato fuori troppo a lungo a causa della pubalgia. Continua a darmi un po’ di fastidio e sto...

Riccardo Fusato

Ha parlato, e molto, Mauro Icardi, nella sua intervista al Corriere dello Sport: "La scorsa stagione mi merito un 7?Anche meno perché sono stato fuori troppo a lungo a causa della pubalgia. Continua a darmi un po’ di fastidio e sto facendo di tutto per sconfiggerla.

9 gol in 22 partite? A gennaio sono riuscito a rientrare con la squadra e ho fatto quello che un attaccante deve fare.

Thohir mi ha definito Killer?  Mi ha fatto davvero molto piacere.

Perchè le mani all'orecchio quando segno? Dopo il mio primo gol in Serie A, nel derby contro il Genoa, quello del 3-1 ha esultato così: volevo sentire meglio i nosti tifosi in estasi.

Quanti gol prometto? A inizio stagione me lo chiedono sempre, ma non rispondo mai. Cosa mi manca per arrivare a 20? Credo che mi serva la continuità. Spero di star bene e di poterla avere quest’anno. Può essere la mia stagione?  Lo spero. 

Potevo lasciare l'Inter? Lasciare l’Inter? E perché mai? Io qui sto alla grande e voglio far bene con questa maglia.

I 22 milioni dell'Atletico per me? In Argentina tenevo sempre il telefono spento e non leggevo neppure i giornali. Non ho mai pensato di lasciare l’Inter.

Il rinnovo? Di questo si occupa il mio procuratore (Abian Moreno, ndi). Io non ho parlato con Ausilio o con gli altri dirigenti: mi concentro sul campo e sulla mia vita. Se poi il mio agente mi chiamerà e mi dirà di andare a firmare, andrò.

Arriva un nuovo attaccante? La concorrenza non è un problema. Il posto in squadra si conquista lavorando e, se arriverà un’altra punta, là davanti saremo in quattro. Dovremo solo allenarci a mille per mettere in difficoltà l’allenatore.

Lamela? Ho giocato con lui nelle nazionali giovanili e anche in nazionale maggiore. Rispetto a me gioca più esterno: è... un Messi che cerca il gol partendo da lontano. L’ho visto in aeroporto quando stavo partendo dall’Argentina. Se gli ho chiesto di raggiungermi all'Inter? Neppure lo sapevo che l’Inter lo cercava... Lamela però è davvero forte».