Il colloquio Moratti-Eto’o? Per il camerunense è un’usanza

Non c'è assolutamente niente di segreto o di preoccupante nel colloquio avuto ieri da Samuel Eto'o con il presidente Massimo Moratti. Il camerunense, infatti, è solito tornare un giorno prima dalle vacanze per parlare con il proprio presidente e farsi un'idea dei programmi della società per l'anno nuovo e parlare faccia a faccia con il suo "datore di lavoro".

Così è successo anche ieri, quando Eto'o ha chiamato Moratti e i due si sono visti per una cordiale chiacchierata. Probabile che si sia parlato anche di mercato, ma non nei termini che i tifosi temono. Nessun blitz, nessuna volontà di chiedere la cessione. Solo un colloquio franco prima del ritiro, com'è nello stile di Eto'o, che ha fatto così anche nelle sue esperienze passate.