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Il Giornale: «Stramaccioni, un romano “milanese”»

L’edizione odierna de Il Giornale si sofferma sulla figura di Andrea Stramaccioni, chiamato da Moratti per sostituire un concittadino, Claudio Ranieri: «Via un romano ne è arrivato un altro, romanista anche lui. Il primo a rimanere...

Lorenzo Roca

L'edizione odierna de Il Giornale si sofferma sulla figura di Andrea Stramaccioni, chiamato da Moratti per sostituire un concittadino, Claudio Ranieri: «Via un romano ne è arrivato un altro, romanista anche lui. Il primo a rimanere sorpreso della sua decisione di promuoverlo in prima squadra è stato proprio Moratti che lo aveva promosso. Per giustificarsi disse che lo Strama era strano,insomma aveva qualcosa che lo intrigava e un giorno, nel tentativo di elogiarlo, spiegò come del resto per allenare l’Inter fosse fondamentale essere un po’ pazzi. Come Ranieri quando gli chiesero se era d’accordo sul ritorno di Maradona al Napoli:«Prima vorrei conoscerlo», rispose. Sono strani questi romani. Anche se a Stramaccioni l’hanno ribatezzato“il milanese”perché è talmente maniacale nel pre-gara che nelle giovanili mandava un fido a misurare il campo degli avversari. E dire che era già statouncandidatoalla sostituzione di Ranieri quando poi alla Roma scelsero Montella. Moratti a Ranieri aveva chiesto terzo posto e accesso ai quarti Champions, allo Stramaccioni di vincere e basta».