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Il Milan batte di misura una piccola Juve; i rossoneri mantengono le distanze

Un incontro brutto e noioso regala la vittoria ad un Milan cui basta il minimo sindacale per portare a casa tre punti fondamentali. Ci si aspettava una reazione d’orgoglio da parte dei bianconeri che invece scendono in campo come fantasmi,...

Alessandro De Felice

Un incontro brutto e noioso regala la vittoria ad un Milan cui basta il minimo sindacale per portare a casa tre punti fondamentali. Ci si aspettava una reazione d'orgoglio da parte dei bianconeri che invece scendono in campo come fantasmi, non solo senza mostrare una minima ombra di gioco, ma senza neanche mettere la grinta ed il carattere che si richiede ad una squadra con una storia come quella della Juventus. Dopo il gol di Gattuso, una palla che rimbalza lemme lemme sotto le braccia di Buffon e si spegne nella rete, non solo i bianconeri non reagiscono, ma a "regalare" la partita alla capolista ci pensa Del Neri, decidendo di lasciare in campo un evanescente Martinez (ricordatemi quanto è costato per piacere???) e sostituendo al suo posto Matri, attualmente forse l'unico attaccannte juventino in grado di fare un gol. Come se non bastasse nel finale arriva la mossa più discutibile: come se volesse difendere l'uno a zero, Del Neri decide di fare entrare Bonucci, invece di dare peso ad un attacco che fin lì non aveva ancora tirato in porta.Il Milan vince meritatamente e continua a covare il sogno scudetto, approfittando anche delle pessime giornate degli avversari ( vedi Napoli e la serata di oggi) e portando a casa il massimo con il minimo sforzo. Per l'Inter la strada è ancora in salita, una giornata in meno da giocare e una consapevolezza in più: questa è la stagione fortunata del Milan.