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Il tavolo della pace naufraga e c’è chi si frega la mani…

Il tentativo di conciliazione promosso da Petrucci per quietare la polemiche e i veleni post-Calciopoli è andato male. Ma non tutti se ne crucciano, il quotidiano Libero ad esempio non ne fa un dramma, anzi: «Non si sono messi d’accordo, pace....

Lorenzo Roca

Il tentativo di conciliazione promosso da Petrucci per quietare la polemiche e i veleni post-Calciopoli è andato male. Ma non tutti se ne crucciano, il quotidiano Libero ad esempio non ne fa un dramma, anzi: «Non si sono messi d’accordo, pace. Nel senso di pazienza. Ce ne faremo una ragione. Chissenefrega. Anzi, a pensarci meglio per fortuna. Il tavolo della pace è fallito e possiamo festeggiare, è la sopravvivenza del football italiano. Evvai, nessun cin cin finale. Perché al di là della stucchevole e addirittura noiosa questione dello scudetto di cartone del 2006, una pace tra rivali storici sarebbe stata deludente. Ma sì, dài. Vi immaginate Moratti e Agnelli a braccetto, felici e d’accordo, senza più battute al veleno, senza più appelli e ricorsi ai tribunali più strampalati del pianeta? Sarebbe quasi un’immagine fastidiosa e contraria alla storia».