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Inter, dimensioni di una crisi annunciata

Rieccole: crisi e contestazione. Parole che Massimo Moratti aveva pressoché dimenticato: la scorsa stagione ce n’era stato un timido accenno, poi la cavalcata di Leonardo aveva riportato entusiasmo e fiducia per il futuro. Quest’anno...

Lorenzo Roca

Rieccole: crisi e contestazione. Parole che Massimo Moratti aveva pressoché dimenticato: la scorsa stagione ce n'era stato un timido accenno, poi la cavalcata di Leonardo aveva riportato entusiasmo e fiducia per il futuro. Quest'anno il cambio di allenatore non ha portato gli stessi risultati all'Inter: Ranieri ha infilato ieri la settima sconfitta della sua gestione e il secondo rovescio contro il Novara ha provocato in parte dello stadio rabbia e fischi. Non c'è un obiettivo chiaro, anche se in molti hanno contestato alcune delle scelte del tecnico. Gli allenatori, però, si sono alternati nel dopo Mourinho e tutti, bene o male, hanno dovuto confrontarsi con problemi e limiti della squadra. Così la contestazione oggi si dirige verso l'alto, andando a mettere in discussione la dirigenza, per un mercato considerato non soddisfacente. Il presidente nerazzurro ovviamente non è felice della situazione, anche se la linea scelta pare quella di "tenere botta", aspettando almeno Bologna e Marsiglia prima di prendere qualunque decisione. Di certo c'è che le dimensioni della crisi preoccupano anche lui.