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Jonathan: “A giugno arriverà  un altro esterno. Italia? Fossi Prandelli…”

Forte dell’ottimo momento che sta attraversando insieme al resto della squadra, Jonathan, nel corso della sua intervista al quotidiano TuttoSport, ha continuato a parlare del suo cambiamento: “Con Pondrelli abbiamo fatto un gran...

Daniele Vitiello

Forte dell'ottimo momento che sta attraversando insieme al resto della squadra, Jonathan, nel corso della sua intervista al quotidiano TuttoSport, ha continuato a parlare del suo cambiamento: "Con Pondrelli abbiamo fatto un gran lavoro. Soltanto così riesci a ripartire, a saltare l'avversario, a raddoppiare ed a correre per aiutare un compagno in difficoltà".

PARMA - "Quei mesi sono stati fondamentali per capire il vostro calcio e per imparare la vostra lingua. Lì, per la prima volta, ho fatto vedere che in Italia potevo starci grazie alla fiducia che mi era stata data".

D'AMBROSIO - "Il suo arrivo è stato uno stimolo per me. Una grande squadra come l'Inter ha bisogno di concorrenza. A giugno arriverà un altro esterno, ma ciò non mi disturba, è normale che sia così".

PINZOLO - "Quando sono arrivato pensavo addirittura di non rimanerci all'Inter, visto ciò che era successo l'anno prima. Non ho mai voluto andarmene, sia chiaro, ma aspettavo che l'Inter prendesse una decisione su di me. Aspettavo una buona proposta per me e per il club. Dopo la partita con il Cittadella ho capito che sarei rimasto: fatto un'ottima gara e subito ho pensato a quella successiva".

RINNOVO - "Non ne abbiamo ancora parlato, ora voglio pensare a queste ultime gare, poi vedremo. Sto bene all'Inter e la mia famiglia si è abituata a stare in Italia. Fosse per me rimarrei qui, ma non dipende solo da me".

ITALIA - "Ci tengo a precisare che non sono stato io a propormi, ma ho risposto ad una domanda precisa. Lavoro in Italia e semmai avessi la possibilità di giocare in una Nazionale di livello mondiale, mi piacerebbe farlo. Fossi Prandelli chiamerei Jonathan? In questo momento sì. Il calcio vive nel presente e devi chiamare i calciatori che stanno meglio. Pirlo? Il miglior calciatore in Italia. Ci siamo scambiati la maglia. Gioca con entrambi i piedi con naturalezza e poi sta sempre a testa alta. Esprime tranquillità".