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L’Inter dà  una svolta (anche estetica) al suo campionato

Ora l’Inter è a sei punti dalla zona Champions, otto dalla coppia di vetta. Il 2011 sembrava destinato a chiudersi in modo terribile in casa Inter, invece il filotto di vittorie completato col Lecce porta i nerazzurri in alto, dove nessuno...

Lorenzo Roca

Ora l'Inter è a sei punti dalla zona Champions, otto dalla coppia di vetta. Il 2011 sembrava destinato a chiudersi in modo terribile in casa Inter, invece il filotto di vittorie completato col Lecce porta i nerazzurri in alto, dove nessuno immaginava. Un anno fa, dopo sedici giornate, la squadra ancora di Benitez aveva 23 punti e una gara da recuperare: praticamente un bottino identico, ma il Milan correva di più. La successiva rimonta portò i nerazzurri a giocarsi il titolo. Oggi, riparlare di scudetto è forse troppo ottimista, ma dopo la sosta ci sarà il Parma e poi subito il derby, occasione ghiotta per dare un’altra spinta alle azioni nerazzurre.Da qualche settimana si capiva che i numeri stavano cominciando a dare ragione a Ranieri (che ha una media vicina ai 2 punti a gara). Ma anche con la classifica che si elevava, c’era un confronto estetico talvolta imbarazzante. Dire che l’Inter non convinceva, come gioco, è un eufemismo. In questo senso la gara col Lecce è stato un enorme passo avanti, seppur favorito da ingenuità e friabilità dei salentini. Si sono riviste tante occasioni da gol, Pazzini e Milito in gol, il redivivo Forlan. Si è rivista, insomma, la capacità smarrita di offendere.