Avanti un altro, l'Inter ora è di Ranieri, titola l'articolo di Andrea Sorrentino del quotidiano la Repubblica: Ranieri hanno fatto curriculum: oltre al fatto di essere stato uno dei primi allenatori a lasciare l’Italia per cercare esperienze nuove (otto anni all’estero dal 1997 al 2005, quando non emigrava nessuno), la sua storia è quella di un tecnico che spesso ha saputo ricostruire ambienti depressi e in crisi di fiducia, anche se poi altrettanto spesso gli è mancato il guizzo finale per mettere il cappello sul lavoro svolto in precedenza. Sfortuna o altro, non è dato sapere. Ma è certo che la ricostruzione del Chelsea partì da lui, che la Juve di Ranieri ha ottenuto il suo miglior risultato nel post-Calciopoli (terzo posto nel 2008) e che la sua prima Roma fu un piccolo prodigio di continuità, anche rinunciando a Totti. Uomo serio ed educato, Ranieri, il che agli occhi di Moratti non guasta affatto. Sistemerà l’Inter col 4-3-1-2 e Sneijder con lui farà il trequartista, come invocato da più parti. Riavrà Maicon, che ieri è tornato ad allenarsi in gruppo ed è vicino al rientro. E riavrà forse l’entusiasmo di uno spogliatoio che si era immalinconito nelle ultime settimane. Non certo solo per colpa di Gasperini, che però ha pagato la paurosa crisi di risultati.
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La Repubblica: “L’Inter ora è di Ranieri, uomo serio ed educato”
Avanti un altro, l’Inter ora è di Ranieri, titola l’articolo di Andrea Sorrentino del quotidiano la Repubblica: Ranieri hanno fatto curriculum: oltre al fatto di essere stato uno dei primi allenatori a lasciare l’Italia per cercare...
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