Intervenuto nel corso di Bar Sport, in onda su Tv Parma, l'Amministratore Delegato crociato Pietro Leonardi ha fatto il punto della situazione sulla trattativa con l'Inter, mostrando un certo ottimismo per ciò che concerne gli arrivi in maglia crociata di Cassano e Silvestre.
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Leonardi: “Belfodil-Cassano, vi racconto tutto. E Silvestre…”
Intervenuto nel corso di Bar Sport, in onda su Tv Parma, l’Amministratore Delegato crociato Pietro Leonardi ha fatto il punto della situazione sulla trattativa con l’Inter, mostrando un certo ottimismo per ciò che concerne gli arrivi...
A che punto siamo per il numero dieci?"Non indossa la dieci, anche se ha le caratteristiche del dieci...".
Va bè, ci siam capiti: vogliamo sapere a che punto è la trattativa riguardante Cassano..."Stiamo andando avanti a piccoli passi, l’operazione è abbastanza intricata: c’è da lavorare, ma l’importante è che andiamo avanti, anche per Silvestre. L’argentino domani viene a Milano: riuscire a fare tutto in maniera contestuale sarebbe la situazione ideale".
Aspetterete il ritorno dalle vacanze di Cassano per farlo firmare?"Per far firmare un campione di quella importanza deve esserci la presenza del giocatore. Speriamo di chiudere anche per Silvestre; se non dovessimo riuscirci l’operazione terminerebbe con lo scambio Belfodil-Cassano. Ci stiamo lavorando, ma siamo vicini alla soluzione. Non cantiamo vittoria, perché i dettagli a volte possono far saltare tutto, ma sono abbastanza fiducioso anche perché c’è la ferma volontà da parte di Cassano di venire a Parma e di Belfodil di andare all’Inter".
Che giocatore pensate di trovare?"Noi pensiamo di prendere il giocatore e basta. Tutto il resto è un discorso che fa chi non arriva all’uva e poi dice che è acerba… Chi è che non vorrebbe Cassano? Io non ho timore dei caratteri forti, per noi è importante giocar bene e far vincere il Parma. Io e Donandoni siamo pagati anche per gestire i caratteri più particolari. La sfida Cassano mi ha sempre stuzzicato tantissimo, sono convinto che sarebbe una doppia vittoria, anche nei confronti di quelli titubanti sotto il punto di vista caratteriale. È uno dei più grandi attaccanti dell’ultimo decennio, dobbiamo essere orgogliosi se davvero giocherà con noi. Può regalarci la qualità che forse ci è mancata negli ultimi anni".
Ci saranno altre cessioni oltre a quella di Belfodil?"Intanto chiudiamo quella, che è molto importante. Nell’immediato ci rinforziamo sicuramente, in prospettiva vedremo… Nel momento in cui riusciamo a fare un’operazione economica e non solo tecnica, possiamo condurre il mercato con una certa tranquillità. Se riusciamo ad inserire Cassano e Silvestre e mantenere la base della scorsa stagione direi che possiamo ritenerci soddisfatti".
E' stato più difficile dire di no all'Inter o prendere Cassano?"L’idea è nata durante una cena: da lì ci si è resi conto che il Parma aveva voglia di dare una chance importante a Belfodil, ma soprattutto di non indebolirsi nell’immediato. All’inizio l’idea è sembrata scherzosa, ma poi l’abbiamo presa subito seriamente. Nella prima telefonata con Cassano lui già sapeva del nostro pre ritiro ad Ostuni, era già ben informato su di noi... Siamo partiti con la volontà estrema da parte del giocatore di venire a giocare nel Parma. Non dimentichiamo che è stato fondamentale anche Donadoni nella trattativa: Cassano ha una stima profonda per lui. Insomma, quello che sembrava impossibile, è diventato possibile nell’arco di 24 ore. Abbiamo la speranza che Belfodil esploda definitivamente dato che per metà è nostro. Intanto spero che Cassano in questi tre anni faccia fare il salto di qualità a noi, ma anche a voi giornalisti. Spero possiate lavorare di più (ride, ndr). Mi auguro ci sia una risposta d’impatto dalla tifoseria, soprattutto nei numeri degli abbonamenti, francamente ce li aspettiamo; tuttavia, anche se non dovessero arrivare, ringrazieremmo comunque i nostri tifosi. Certo è che se non stimola i tifosi un nome come Cassano, quale altro sarebbe in grado di farlo?".
Fiducioso per Silvestre?"Io sono ottimista per natura, ma in questo caso ci credo anche perché finalmente ci si può guardare in viso e non solo parlare per telefono. Sono fiducioso. Io mi ricorderò sempre la questione Jonathan: all’inizio era titubante, poi a fine anno mi pregava per restare a Parma. Bisogna anche comprendere questi ragazzi, che approdano all’Inter e poi dopo un anno si ritrovano in provincia. Cassano ha degli obiettivi in testa, che poi vi dirà; vi anticipo che vuole andare a tutti i costi ai Mondiali del Brasile e sa che a Parma l’obiettivo è più abbordabile. Silvestre come prima reazione giustamente ha avuto dei dubbi, bisogna far metabolizzare la situazione al ragazzo".
I tifosi vogliono sapere quando prendersi un giorno di permesso..."Di certo non di martedì o venerdì. In quei giorni non faccio nulla..."
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