"Io qui non devo inventare niente: il mio lavoro qui è molto facilitato nel senso che c'è davvero tanto di già strutturato. Tante cose che ha fatto Mourinho sono presenti, così come ce ne sono anche di Benitez: nessuno dimentica quello che è passato e io cerco di fare in modo che il passato recente ci possa aiutare", spiega Leonardo parlando del suo lavoro in nerazzurro.
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Leonardo punta su Maicon: “Sta meglio e ha un entusiasmo contagioso. Eto’o e Milito…”
“Io qui non devo inventare niente: il mio lavoro qui è molto facilitato nel senso che c’è davvero tanto di già strutturato. Tante cose che ha fatto Mourinho sono presenti, così come ce ne sono anche di Benitez: nessuno dimentica...
Si parla poi della coesistenza in campo tra Eto'o e Milito: "Non credo che esistano due giocatori che non possano coesistere, forse si tratta di un caso su mille. È impossibile pensare che Eto'o e Milito non possano coesistere, giocatori così bravi e intelligenti, anche tatticamente, è impossibile pensare che non possano giocare insieme. Poi loro sono giocatori che si mettono a completa disposizione, lo hanno fatto vedere anche l'anno scorso: il problema non si pone neanche".
Viene quindi il momento di dare un commento sull'avversario che attende domani l'Inter: "Il Catania crede di stare bene e sta bene. Abbiamo visto tutti le ultime partite, stanno bene. Hanno una linea difensiva molto forte e un giocatore davanti che fa reparto da solo. Quindi è una squadra che si difende bene. Hanno un'identità molto chiara ma anche alternative. Il Catania è una squadra che ha grandi risorse, sarà un'altra partita molto difficile".
Infine, un commento sullo stato di forma ritrovato di Maicon: "Credo che lui stesse già migliorando, stava recuperando dall'infortunio, e ha dato tanto anche a livello di entusiasmo. Lui ne ha tanto, al di là della forza che non si discute. Per il suo ruolo spende un'energia infinita e il suo entusiasmo è importantissimo, e ha pure contagiato tutti gli altri".
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