I giochi del destino. Marko Livaja ritorna a San Siro, ma da avversario. E incontra l'Inter in un momento in cui i suoi attaccanti scarseggiano. In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha parlato molto dei nerazzurri, degli amici che ha "lasciato" e del progetto giovani. Tantissima adrenalina per una partita così importante, anche se Marko si carica ogni volta che entra in campo.
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Livaja alla Gds: “Sempre grato a Strama! A Handanovic ho promesso che…”
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Per l'infortunio di Palacio moltissimo dispiacere: "uno dei migliori attaccanti del campionato. Mi ha aiutato molto quando ervamo compagni. Senza lui l'Inter perde tanto."
Progetto giovani: Stramaccioni ha sbagliato? "Io, Longo, Bessa, Duncan...Ha portato sei-sette ragazzi in prima squadra. Io posso solo ringraziare Stramaccioni. Arrivai dal Cesena che non giocavo da sei mesi. Mi fece subito titolare e vincemmo tutto. E poi la prima squadra"
Perché non sei rimasto all'Inter? "C'era una situazione diversa. A gennaio c'erano sei-sette attaccanti davanti a me. QUando ho saputo dell'offerta dell'Atalanta l'ho presa al volo. Qui posso giocare. Ho già fatto sei partite. Alla fine potrebbero essere 12. Non poche per un giovane."
Marko ha avuto belle parole per Kovacic (uno fortissimo) e anche per il suo ex-compagno Handanovic. A quest'ultimo ha fatto una promessa. Appena ci incontriamo ti segno. E se dovessi appunto segnare, gli chiedono? "Non esulterò. Ho ancora troppi amici nell'Inter."
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