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Longo, 26 minuti che costano carissimo: e ora…

Ventisei minuti che costano caro a Samuele Longo. Il bomber della Primavera dell’Inter, che la società nerazzurra avrebbe voluto far giocare titolare un anno, rischia di vivere i prossimi sei mesi da comprimario. All’Espanyol rischia...

Daniele Mari

Ventisei minuti che costano caro a Samuele Longo. Il bomber della Primavera dell'Inter, che la società nerazzurra avrebbe voluto far giocare titolare un anno, rischia di vivere i prossimi sei mesi da comprimario.

All'Espanyol rischia di non vedere proprio il campo, visto l'incomprensibile ostracismo di Aguirre (gli altri attaccanti dell'Espanyol non sono certo dei fenomeni), ma anche all'Inter la vita non sarebbe facilissima, almeno dal punto di vista del minutaggio.

Il tutto, appunto, per 26 minuti. I 26 minuti che Longo ha giocato in Europa League contro l'Hajudk Spalato ad agosto. Una partita che avrebbe potuto rappresentare una formalità e che invece si era complicata per il doppio vantaggio dei croati. E così Stramaccioni decise di puntare sul suo bomberino, entrato al 64' al posto di Coutinho.

In quel momento sembrava una scelta indolore. A distanza di cinque mesi, quell'ingresso in campo pesa tantissimo, dal momento che Longo non può, per regolamento, giocare gare ufficiali con tre maglie. Da qui a giugno, quindi, solo due possibilità per Samuele: Espanyol o Inter.