Andrea Mandorlini torna nello stadio in cui nella stagione 88/89 vinse uno storico scudetto, quello dei record, con l'Inter. Ci torna dopo un turno di qualifica per avere mostrato le corna durante Verona -Cittadella. Ecco le sue impressioni alla Gazzetta dello Sport: "Giusto ieri mi ha chiamato Walter: "Oh, Andrea ma la smetti di fare casino?" Capite Zenga, che da giocatore è stato il re dei casinisti, che viene a farmi la morale! E per forza, mi hanno dipinto per una specie di tarantolato quando in realtà io ho sempre e soltanto reagito a delle provocazioni. Le corna? Quelle non posso certo negarle, ma le ho mostrate a un tifoso del Cittadella che mi aveva provocato dall’inizio di quegli otto minuti di recupero purtroppo inutili per noi. Toh, cornuto, mi ha gridato e allora gli ho fatto il gesto: cornuto ci sarai tu. L'Inter? sono sempre in contatto con Baresi, Ferri e compagnia bella... Ah che squadra... Mi hanno chiesto poco fa cosa provo ad affrontare Stramaccioni che a 36 anni ha avuto l’Inter mentre io e tanti altri tecnici ci siamo dovuti fare la gavetta. Risposta: io sono felice dove sto e da tifoso dell’Inter quale sono, gli faccio i complimenti e gli auguri di portare la squadra il più in alto possibile. Anche se in coppa tenteremo il colpaccio; lo dobbiamo ai novemila tifosi in arrivo da Verona: sono convinto comunque che il nostro popolo a fine stagione festeggerà la promozione in A.Entrando a San Siro dirò ai miei ragazzi: qui ci ho giocato più di cento partite vincendo uno scudetto storico e ancora non so come ho fatto a muovermi in un campo così grande..."
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Mandorlini: “Qui ho vinto uno scudetto storico. E Zenga mi ha detto…”
Andrea Mandorlini torna nello stadio in cui nella stagione 88/89 vinse uno storico scudetto, quello dei record, con l’Inter. Ci torna dopo un turno di qualifica per avere mostrato le corna durante Verona -Cittadella. Ecco le sue impressioni...
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