Alexis Sanchez oggi è più lontano dall'Inter. Il Chelsea ha pronta una marea di soldi per rilevare il cileno, e marea significa 26-28 milioni cash, ossia fine dei giochi. L’Inter ora rischia di perdere un giocatore che piaceva a tutti, e le frasi di Marco Branca nel pre Inter-Bologna avevano un senso propedeutico alla sparata inglese: « Nessuna possibilità di prendere Sanchez subito» aveva detto il direttore dell’area tecnica. E tutti si erano messi a pensare che a giugno si sarebbe poi scatenata l’Inter, ma ciò accadrà solo se oggi o domani Abramovich non darà il via-libera definitivo all'operazione Sanchez.Ancelotti ieri ha chiacchierato con Abramovich: ok su tutto o quasi, bisogna solo sferrare l'attacco decisivo; e se per qualche motivo questo non accadesse, ecco che l’Inter potrebbe rientrare in gioco. A oggi ci sono poche speranza, ma chissà, perché Sanchez vorrebbe restare in Italia. Sanchez è pezzo pregiato e ricercato. Sono cinque le squadre che lo vogliono, dalla Russia all’Inghilterra all’Inter. I nerazzurri sarebbero sempre disposti ad offrire quasi venti milioni più le comproprietà di 2 baby (fra Obi, Biraghi e Nwanko), ma il problema è Abramovich: farà l'offerta monstre? Se sì, sarà game over. In questo caso, attenzione a un "vecchio" nome che ritorna: Mirko Vucinic, che da Roma sembra voler andar via il prima possibile.
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Mareggiate di mercato nerazzurro: Sanchez si allontana, Vucinic si avvicina
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