Mauro: “Prima di esonerare Benitez, Moratti dovrebbe farsi un esame di coscienza”

Rafa Benitez secondo la maggior parte dei giornalisti italiani e non solo, sarà esonerato alla fine del Mondiale per Club e a prescindere da qualsiasi risultato. 

L'opinionista Massimo Mauro, nella rubrica 'Visto dall'Ala, pubblicato su Repubblica.it, però punta il dito su Massimo Moratti: "Troppo facile risolvere tutto con un esonero. il presidente nerazzurro farebbe bene a fare un'analisi del suo comportamento e dei suoi dirigenti per cercare di capire perchè si sta sgretolando una squadra che fino a pochi mesi fa dominava in Europa e in Italia. Io credo si tratti solo di scelte emotive, di un Moratti che è tornato a decidere con il cuore e non con la ragione", sostiene.

Se c'è un colpevole nel momento no dell'Inter, secondo il noto opinionista, quella potrebbe essere la società di Corso Vittorio Emanuele: "Branca avrebbe dovuto convincere Moratti, dopo la finale con il Bayern in Champions League, a vendere Milito e Maicon: dovevano capire che era il momento di cambiare. Maicon è rimasto controvoglia; l'argentino era appena finita la finale e già bussava a soldi. Erano segnali che un bravo dirigente doveva saper leggere. Il presidente ha voluto che restassero tutti e questi sono i risultati...".

Invece Mourinho, dopo aver vinto lo scudetto, aveva cambiato sette giocatori e dato il lascia passare per la cessione di Ibra: "Un bel coraggio, ma aveva intuito che quell'Inter, pure forte, non gli avrebbe dato di più. Moratti e Branca il coraggio di fare una mezza rivoluzione e ricominciare non l'hanno avuto. E hanno pure smesso di investire. Per Benitez  - conclude Mauro - parlano 25 anni di carriera ad altissimi livelli. Come si può ragionevolmente pensare che non sappia allenare? Dopo Abu Dhabi, Moratti potrà anche cacciare Benitez ma non risolverà i problemi dell'Inter. Un serio esame di coscienza sarebbe senza dubbio più utile...".