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Mazzarri aspetta Milito per il salto di qualità . Ma potrebbe nascere un problema

Ci ha messo poco, Walter Mazzarri, per disegnare la sua Inter. La squadra nerazzurra non potrà altro che migliorare in futuro soprattutto se dovesse recuperare il vero Milito, che dovrebbe nel giro di una quindicina di giorni trovare la forma...

Riccardo Fusato

Ci ha messo poco, Walter Mazzarri, per disegnare la sua Inter. La squadra nerazzurra non potrà altro che migliorare in futuro soprattutto se dovesse recuperare il vero Milito, che dovrebbe nel giro di una quindicina di giorni trovare la forma migliore. Mazzarri aspetta il “Principe” perché con il suo pieno recupero potrà tornare al modulo che più ama e cioè il 3-5-2 con Alvarez che sarebbe impiegato da mezzala. Il gran lavoro dell’ex tecnico del Napoli ha fatto anche ritrovare sicurezza ad un gruppo che fino a tre mesi sembrava allo sbando. Anche l’infermeria al momento è vuota come non accadeva da molto tempo.

Tutto bene? Certo, anche se i fantasmi sono dietro l’angolo. Gli stravolgimenti societari in atto rischiano di condizionare pure l’attenzione del gruppo. Non a caso Mazzarri negli ultimi giorni ha innalzato il pressing sulla squadra. Il principio, d’altronde è semplice: per affrontare la Juventus, le motivazioni venivano da sé, invece quelle per battere il Sassuolo andranno stimolate dal martellante lavoro dell’allenatore. Un momento di verifica sarà anche il turno infrasettimanale: per la prima volta l’Inter giocherà tre partite in sette giorni e andrà valutata la profondità di una rosa dove, finora, il turnover è stato inesistente.