in evidenza

Mazzarri: “Thohir dispiaciuto, non mi pento di aver scelto l’Inter. Strama…”

Walter Mazzarri parla a Sky del momento della squadra e del rapporto con Thohir: “Quanto vale l’Inter? Purtroppo gli ultimi risultati hanno fatto sì che le altre si sono allontanate. Dobbiamo fare tutte le partite al massimo e poi...

Daniele Mari

Walter Mazzarri parla a Sky del momento della squadra e del rapporto con Thohir: "Quanto vale l'Inter? Purtroppo gli ultimi risultati hanno fatto sì che le altre si sono allontanate. Dobbiamo fare tutte le partite al massimo e poi tirare le somme. Creare una mentalità propositiva a gioco lungo dovrebbe pagare. Quest'anno dobbiamo fare tante cose, può darsi che arrivino meno punti rispetto al preventivato. A fine anno tireremo le somme".

LONTANANZA THOHIR - "Io faccio l'allenatore, lavoro con i miei giocatori e non penso ad altro. Credo che il presidente, anche da lontano, abbia fatto capire e sia stato chiaro: ha fiducia in noi, nel gioco. Abbiamo contatti, ci sono persone che fanno da tramite, abbiamo una sua opinione costante, mi sembra dispiaciuto come tutti noi. Capisce quello che stiamo facendo, io non mi voglio attaccare niente e voglio fare il possibile e l'impossibile per fare il meglio possibile".

STRAMACCIONI - "Conosco questo mondo. Non si possono dimenticare 10 anni di carriera in un minuto, non lo dico contro l'altro collega. Le valutazioni si devono fare in modo diverso. Io rispetto tutti quando vengo rispettato, se non vengo rispettato vado avanti lo stesso".

LA ROMA - "Rimpianti? Ho un altro pregio: non mi pento mai, sono una persona realizzata e sono sereno con me stesso. Non ho mai vissuto di se e di ma e di rimpianti. Non fanno parte del mio modo di pensare. Mi è piaciuta l'adrenalina che ho sentito quando mi hanno chiamato, fin quando allenerò l'Inter metterò anima e corpo senza pensare a quello che poteva essere".

LA PIU' GRANDE VITTORIA E LA DELUSIONE - "Voglio aspettare, è troppo presto. Mi sento di essere stato bravo a far assorbire a chi mi era vicino questo passaggio storico. Non mi sono mai distratto per le parole, ho la coscienza a posto. Ho pensato solo a far migliorare la squadra. Per i bilanci aspetto la fine, sono curioso. Ho una buona sensazione ma da uomo di calcio non voglio sbilanciarmi".

RIGORI - "Meglio non parlarne ragazzi".