in evidenza

Mboma difende Eto’o: “Ha scelto la Russia, è da rispettare, ma spero non si pentirà “

Samuel Eto’o tra qualche ora sarà in Russia e sarà anche il giocatore più pagato della storia del calcio: venti mln a stagione per tre anni. Se c’è chi lo attacca per la sua scelta c’è invece chi lo difende come Patrick...

Alessandro De Felice

Samuel Eto'o tra qualche ora sarà in Russia e sarà anche il giocatore più pagato della storia del calcio: venti mln a stagione per tre anni. Se c'è chi lo attacca per la sua scelta c'è invece chi lo difende come Patrick Mboma, ex compagno dell'attaccante in Nazionale. 

Se qualche anno fa Samu aveva rifiutato l'offerta di 40 mln di euro per una sola stagione da un club dell Uzbekistan questa volta invece ha detto si e più che una scelta di cuore è sembrata una scelta economica. "E' chiaro che con l'Anzhi non vincerà la Champions League come ha fatto con Barcellona e Inter, ma questa è una sua decisione e noi dobbiamo rispettarla", dice il suo ex collega. "Perché mai - si chiede - dovrebbe fare un piacere all'Inter o al City. Ovunque è andato ha vinto tutto e ha onorato le sue squadre. Ora ha trent'anni e ha la possibilità di guadagnare tantissimo". 

Lo rispetta, ma non avrebbe scelto la sua stessa strada: "Io ci avrei pensato su, ma credo che alla fine non ci sarei andato, non avrei lasciato la Champions...", spiega Mboma. 

Eto'o vivrà a Mosca per la sua sicurezza, raggiungerà Makhachkala solo nei giorni delle partite casalinghe: "Per lui Kerimov ha messo a disposizione anche un jet, spero che si adatti all'ambiente e che non sia vittima del razzismo. Ha fatto una scelta difficile. Spero non se ne pentirà". 

Francesco Parrone - Eva A. Provenzano