Carino ed interessante il confronto fatto dalla redazione di Sport Mediaset tra gli affari conclusi lo scorso inverno e quelli attualmente portati a termine dalle società italiane. Rispetto allo scorso anno si riscontra un netto impoverimento delle operazioni di mercato, non tanto dal punto di vista numerico, quanto da quello qualitativo.
in evidenza
Mercato 2012: rispetto allo scorso anno mancano i botti nerazzurri
Carino ed interessante il confronto fatto dalla redazione di Sport Mediaset tra gli affari conclusi lo scorso inverno e quelli attualmente portati a termine dalle società italiane. Rispetto allo scorso anno si riscontra un netto impoverimento...
Si chiama mercato di riparazione, ma al momento soltanto le squadre più in difficoltà nei bassifondi della classifica sembrano averne approfittato in qualche maniera. Su tutti il Novara, la squadra più attiva della finestra, ed il Genoa di Preziosi che ha sfruttato il mercato per inserire qualche pedina importante nei reparti più in difficoltà.
Il colpo più rumoroso del mercato sembra essere Borriello alla Juventus, ma in realtà stiamo parlando di un'operazione a basso costo per un giocatore che ultimamente faceva solo tanta panchina. Ma cosa manca rispetto alla passata stagione? Mancano le milanesi.
Lo scorso Gennaio il Milan si era assicurato Cassano e Van Bommel, l'Inter aveva fatto ancora meglio con il trio Pazzini, Nagatomo e Ranocchia. Attualmente per le due società meneghine tante voci, ma pochi affari. Sarà la crisi, ma anche i grandi club del calcio nostrano sono alla ricerca più di affari a basso costo che di effettivi rinforzi alle proprie squadre.
E' vero che mancano ancora due settimane alla chiusura della finestra di mercato, ma visto l'andazzo attuale sembra difficile prospettare grandi colpi sul finale. I vari Tevez, Lucas, Guarin sono nomi che fanno gola, ma considerato il momento sembra essere difficile vederli arrivare in Italia prima della fine dell'inverno.
A mno sempre di botti con 31 giorni di ritardo, sperando che siano fuochi d'artificio nerazzurri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA