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Mihajlovic: “Partita di scacchi, vince l’Inter. Thohir? Io spero resti Moratti. E…”

Sarà a vedere Inter-Juve, lui che con la maglia nerazzurra ha giocato, lui che è stato il secondo di Mancini e lui che la panchina dell’Inter, da allenatore – stando alle voci di mercato – l’ha sfiorara diverse...

Eva A. Provenzano

Sarà a vedere Inter-Juve, lui che con la maglia nerazzurra ha giocato, lui che è stato il secondo di Mancini e lui che la panchina dell'Inter, da allenatore - stando alle voci di mercato - l'ha sfiorara diverse volte. Sinisa Mihajlovic, ospite della redazione de La Gazzetta dello Sport, a Milano, ha rilasciato un'intervista al sito della rosea ed ecco cosa ha detto: 

SCACCHI - "Sicuramente in una partita così il risultato è sempre da tripla. La Juventus anche quest'anno è la formazione da battere. L'Inter ora è più solida, più compatta. Una vittoria è più importante per i nerazzurri che se dovessero vincere darebbero una scossa a tutto l'ambiente, prenderebbero più fiducia e sarebbe una cosa positiva per il proseguo del campionato. Tatticamente sarà una gara a specchio e sarà molto dura, come una partita di scacchi". 

SOLIDITA' - "Se mi aspettavo un'Inter già così solida? La Juventus vincerà questo campionato, farà un campionato a parte e poi bisognerà vedere come andrà in Europa. Vincerà il terzo scudetto però. L'Inter ha cambiato i giocatori, ma il grande colpo è stato Mazzarri, ha ripreso in mano la squadra, la sua mano si vede, la squadra è più compatta, si può solo migliorare. Non so se i nerazzurri ce la faranno ad arrivare tra i primi tre. Il mio cuore mi fa dire che l'Inter vince lo scudetto, ma c'è un po' di divario ancora con la Juve. Penso che sia ancora la Juventus la squadra da battere e poi ci sono il Napoli e la Fiorentina: questi per me sono i primi tre posti. Milan, Lazio, Roma e Inter si giocano un posto in Europa League". 

THOHIR - "L'ultimo Inter-Juve del presidente Moratti? Io so quanto la ama, so quanto gli dispiacerebbe lasciare. Come interista, ho giocato e allenato i nerazzurri, non riesco a immaginarla senza lui e spero rimanga, perché quando pensi all'Inter pensi a Moratti non pensi a Thohir, come si chiama. Può essere che poi tra dieci anni sarà così anche con lui, ma mi dispiacerebbe se il presidente lasciasse. Però non so come stanno le cose. Lo stimo tanto e l'Inter per me è Moratti".

PRONOSTICO - "Il cuore mi dice che vince l'Inter e la testa dice che vince la Juventus. Ascolto sempre il cuore e dico che vince l'Inter, basta uno a zero. E il giocatore che potrebbe deciderla sarà Palacio. Non sono un grande profeta. Sarei contento se vincesse l'Inter, quello si".