Mirror al vetriolo: «Derby zero fascino. Il Milan è in depressione, l’Inter…»

La stampa inglese, segnatamente la giornalista Mina Rzouki del Mirror, parla del derby milanese giocato domenica sera e vinto dall'Inter per 1-0. Lo fa in modo agrodolce: «Il derby di Milano può aver perso la maggior parte del suo fascino, ma ancora offerto un sacco di emozioni. Una volta considerata la madre di tutti i derby europei, nella città del calcio continentale di maggior successo, il derby della Madonnina di domenica sera trasudava desolazione. Quello che è stato tradizionalmente un match tra due giganti è stato ridotto a due squadre alle prese con finanziamenti limitati chiuse nella speranza di rievocare tempi migliori. Eppure, anche se il derby di Milano può aver perso il suo fascino, c'è stato pathos. Eccessive le urla degli allenatori a bordo campo, il Milan ha tentato di giocare a calcio mentre l'Inter è rimasta seduta a guardare, ripartendo in contropiede solo quando ne aveva voglia. Purtroppo per i rossoneri, affetti da Juventusitis (non segnano a causa della mancanza di un attaccante di classe mondiale). L'assenza di un attaccante degno di questo nome ha impedito ai rossoneri di convertire il dominio in gol. Il sempre inconsistente Christian Abbiati è passato da eroe infrasettimanale in Champions League a disastro, solo un errore abnorme di Milito ha tenuto il Milan in partita. Nonostante i rossoneri abbiano conseguito il 67% di possesso palla e 20 tiri in porta, i loro sforzi per imporre il loro ritmo e creare occasioni sono stati vanificati da un Inter che ha fatto un ottimo lavoro nel limitare i pericoli in tiri da fuori area. Tuttavia, l'espulsione di Yuto Nagotomo giustifica l'approccio negativo dei nerazzurri rintanati nella loro metà campo. Tre tiri in porta contro uno stanco Milan e con la loro esperienza e la difesa grintosa sono stati sufficienti per raccogliere una vittoria. Era dai tempi di Jose Mourinho che nell'Inter non si vedeva una difesa così. E mentre l'Inter si gode la brillantezza del loro giovane allenatore Andrea Stramaccioni e si ritrova con una fede rinnovata nelle proprie capacità, il Milan lotta contro la depressione. La sconfitta conduce di nuovo Max Allegri sulla graticola. Tuttavia, va notato che l'esonero di Allegri vorrebbe dire per il Milan pagare il suo oneroso contratto fino al 2014... A volte Allegri è stato irritante quanto a decisioni tattiche, tuttavia mister "carattere debole" è probabile che resti in sella nonostante le sconfitte accumulate».