Come all'interno di un caso giudiziario da prima pagina, Fabio Monti paragona ironicamente la posizione di Stramaccioni a quella di un imputato: «Assolto per insufficienza di prove. Il destino di Andrea Stramaccioni resta ancora da decifrare. All'Inter c'è un infortunato al minuto (31 nella stagione), ieri si sono fermati anche Guarin e Cambiasso. Moratti continua a pensare che Stramaccioni sia un allenatore da Inter, e lo dimostra il fatto che i nuovi acquisti (Campagnaro, Andreolli, Laxalt, Botta più Icardi) sono stati tutti concordati con il tecnico, ma sta cercando di capire perché la situazione è precipitata dal 6 gennaio (Udine) al 17 aprile (la Roma in Coppa Italia). E qualche errore nella gestione della ripresa, iniziata in vantaggio, è stato commesso. Il peso del passato e di giocatori che è quasi impossibile sostituire, il rinnovamento soltanto parziale, l’Europa League, la sosta lunga di fine anno (errore già commesso nel 2011), la preparazione e i metodi di lavoro che non hanno funzionato, le incomprensioni all’interno dello staff, il ruolo del medico, il rapporto della squadra con l’allenatore, una serie di eventi difficili da ipotizzare: sono tutti temi che rappresentano oggetto di analisi da parte del presidente».
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Monti (CorSera): «Strama assolto per insufficienza di prove»
Come all’interno di un caso giudiziario da prima pagina, Fabio Monti paragona ironicamente la posizione di Stramaccioni a quella di un imputato: «Assolto per insufficienza di prove. Il destino di Andrea Stramaccioni resta ancora da...
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