Delusione, rabbia, collasso. Il presidente dell'Inter ieri ha messo in discussione tutto. Ha parlato di Branca e Stramaccioni facendo capire che tutte le decisioni sul futuro spettano a lui e tutto dipenderà dai risultati. Aria di rivoluzione insomma. E si era sentita già sabato sera quando, in occasione della festa per i 105 anni dell'Inter aveva parlato di dirigenti più veri, più interisti. Quando ieri pomeriggio gli è stato chiesto cosa intendesse dire ha risposto: "Proprio come valori, intendo che le caratteristiche della Società alcune volte sono difficili da capire a chi non è interista, intendevo solo questo, niente di più". Dirigenti che siano interisti e capiscano l'Inter. Il pensiero va anche ad Oriali, ma sabato l'ex dirigente, ammirato da molti interisti, ha dichiarato: "Un mio ritorno è impossibile". Leonardo invece era innanzitutto milanista. È da escludere il suo ritorno?
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Moratti: “Dirigenti più interisti? Volevo dire che…”
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