Mura sulla Juve: ma i verdetti sportivi valgono zero?

Verrebbe da chiederselo. Se lo è chiesto ieri Michele Serra, in una splendida "amaca" dove le analogie tra il regno bianconero e quello feudale combaciavano alla perfezione. Se lo è chiesto anche Gianni Mura, oggi. Una Juve che con lo stadio nuovo si forgia di un messaggio di civiltà e uno slogan esemplificativo: per vincere davvero, non basta vincere. Verrebbe da aggiungere che per vincere davvero bisognerebbe anche saper perdere. O accettare sentenze emesse da istituzioni universalmente riconosciute. Scrive Mura: in questo panorama confortante non riesco a immaginarmi la faccia di Abete seduto in uno stadio che si fregia di 29 scudetti, come se i verdetti della giustizia sportiva valessero zero. E nemmeno capisco cosa ci sia dietro alla richiesta juventina all'Uefa di estromettere l'Inter dalle competizioni europee. Non era mai successo nella storia del nostro calcio. E' chiaro che in quest'azione oltre alla voglia di distruggere i nerazzurri con tutti i mezzi possibili e soprattutto non consentiti, rimanga ben poco di sensato. Continua Mura. C'è un processo penale ancora in corso e aspettiamo le sue sentenze. Le sentenze di quello sportivo sono definitive. Qualcuno prima o poi ce la farà a spiegarglielo?