Natalino: “Ieri bella partita, Gasp è bravissimo, dobbiamo seguirlo tutti”

Anche Felice Natalino è stato protagonista della vittoria nerazzurra nell'amichevole disputata nel pomeriggio di ieri dall'Inter contro la Cremonese allo stadio "Quercia" di Rovereto. "È stata una bella partita - commenta il difensore al termine del match - ovviamente ancora le gambe non vanno al meglio, ma è dato tutto dalla preparazione, quindi credo non ci siano problemi. È stato un bel ritiro, la cosa più bella sono stati i tifosi che, ogni giorno, sono stati sempre presenti, sia la mattina che il pomeriggio, e per noi era un forte stimolo in più".

Chi è Natalino, è lui stesso a spiegarlo ai microfoni di Rai Sport: "Sono un difensore centrale, ma ormai sono adattato anche da terzino destro, ma credo che la mia caratteristica principale sia la duttilità: posso giocare indifferentemente sia a destra che al centro della difesa".

Il difensore nerazzurro parla poi di Gian Piero Gasperini: "È un bravissimo allenatore, ora sta formando la squadra ed è giusto che tutti noi che ne facciamo parte seguiamo alla lettera ciò che ci dice". Un incrocio, quello tra il tecnico e il giocatore ora nerazzurri che si ripete, dopo l'esperienza al Crotone: "Se è cambiato? Diciamo che ora gli obiettivi per lui sono diversi, passare dal Crotone all'Inter credo sia un notevole salto di qualità. Poi, io ero molto piccolo e oggi ho di fronte a me grandi campioni e devo sempre saper prendere da loro tutti i loro segreti".

E tra grandi campioni, anche un piccolo errore può costare. Natalino lo sa bene, basta ripensare a Lazio-Inter del dicembre 2010. "Ho sperimentato allo stesso tempo la durezza e la bellezza della serie A: non puoi mollare neanche un secondo perchè, soprattutto se sei molto giovane, un solo errore può compromettere un'intera partita", conclude il difesnore.