Anche negli Stati Uniti d'America la vicenda Moratti-Thohir ha avuto risonanza e uno dei quotidiani più celebri del mondo ha dedicato due pagine al tema nerazzurro e si chiede: «Se l'Inter è il barometro del benessere sportivo italiano, cosa ci dicono gli ultimi avvenimenti occorsi al club? Tre anni fa l'Inter è diventata Campione d'Europa. La società era in mano alla famiglia Moratti. Forse Massimo avrebbe dovuto lasciare in quel momento. Il suo debito emotivo nei confronti del padre Angelo era stato ripagato. La squadra era sul tetto del mondo, non poteva andare meglio di così, tantopiù che le squadre tedesche stavano crescendo, Real e Barcellona continuavano a spendere e i soldi stranieri arricchivano la Premier League. Moratti sapeva bene che la sua squadra era vecchiotta ed era necessario spendere moltissimo per rifondarla. Ora ha 68 anni, ha utilizzato l'eredità petrolifera per acquistare il club che già il padre possedeva, ora però è tempo per nuove energie fresche e nuovi investimenti. E se ciò significa seguire la strada intrapresa dal calcio inglese, sposato con i milioni delle tv e con i milionari di tutto il mondo, che sia così anche per l'Inter».
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New York Times: «Se l’Inter è il barometro della salute sportiva europea…»
Anche negli Stati Uniti d’America la vicenda Moratti-Thohir ha avuto risonanza e uno dei quotidiani più celebri del mondo ha dedicato due pagine al tema nerazzurro e si chiede: «Se l’Inter è il barometro del benessere sportivo...
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