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Nilton:”L’Inter? Una big. E’ stata la squadra di Ronaldo e io…”

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, un possibile obiettivo di mercato dell’Inter, Nilton, ha aperto alla possibilità di venire a giocare in Europa: “Vado via?  Non ho mai detto che me ne andrò a luglio....

Riccardo Fusato

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, un possibile obiettivo di mercato dell’Inter, Nilton, ha aperto alla possibilità di venire a giocare in Europa: “Vado via?  Non ho mai detto che me ne andrò a luglio. Sogno di giocare in una grande squadra europea, ma non è detto che succeda tra qualche mese. Con il Cruzeiro ho un altro anno e mezzo di contratto e potrei andare in Europa anche nel 2015. Nei prossimi mesi deciderò se rinnovare il contratto oppure no, ma adesso voglio pensare solo al campo, a far bene con la mia squadra. Mi seguono molte squadre? Sì, ma ho già passato la stessa situazione un anno fa. Anche allora si parlava di diversi club pronti ad acquistarmi dopo che avevamo vinto il Brasileirao eppure sono rimasto al Cruzeiro. Chi mi ha cercato?  I nomi delle squadre non ve li dico, ma erano formazioni italiane, spagnole e francesi. La prossima estate come finisce? Non lo so. Per il momento ci sono voci. Il mio procuratore, Wagner Ribeiro, si occupa della vicenda e non mi ha ancora detto niente. Vuol dire che non c’è niente di concreto. L’Inter?  Tutti conoscono l’Inter, una delle più grandi squadre italiane ed europee. Lì ha giocato anche Ronaldo, il Fenomeno, un fuoriclasse che è stato un idolo per tutti i brasiliani. L’Inter è un grande club e tanti miei connazionali si sono tolti soddisfazioni a Milano, ma è successo anche a quelli che sono stati a Roma. Chi conosco? Taddei e Maicon della Roma ed Hernanes dell’Inter. Contro di lui ho giocato quando era nel San Paolo e io nel Corinthians. E’ un grande centrocampista. In tv guardo molte partite della Premier League inglese, della Liga spagnola e della Serie A. Il vostro è un torneo diverso da quello brasiliano: ci sono giocatori molto tecnici e grande equilibrio in campo. Sento dire che il vostro calcio è in crisi, ma a me sembra sempre bello, competitivo e appassionante. Non c’è una partita dal risultato scontato e ogni incontro è una battaglia. Mi piacerebbe in futuro misurarmi con una realtà del genere. Credo che la A mi permetterebbe di crescere e di migliorarmi. Le mie caratteristiche? Sono l’aggressività, la forza fisica e la corsa. Credo di essere bravo in fase di copertura, ma anche capace di lanciare e di inserirmi in zona gol. Lo scorso anno nel campionato che abbiamo vinto qualche rete l’ho segnata. Anche di testa... Sono alto 1 metro e 85 centimetri e mi piace andare a saltare in area avversaria sui calci piazzati. La serie A in futuro? Perché no? Tanti brasiliani che sono venuti in Italia hanno avuto una carriera importante e la Serie A è stata una tappa importante della loro carriera. Penso tra gli altri al mio compagno Julio Baptista. Magari succederà così anche a me, ma adesso non conosco il mio futuro. Spero solo di giocare a calcio ancora per tanti anni perché questo sport è la mia vita. Se chiamasse l’Inter?  Sono un giocatore del Cruzeiro. Non mi fate fare certi discorsi (sorride, ndr). Voglio vincere ancora qui, in Brasile, e poi ripetermi in Europa dove si gioca un calcio di un altro livello".