Occhi puntati sull’arbitro Rizzoli: gli ultimi due precedenti non fanno ben sperare

Nonostante la speranza di veder designato un altro arbitro, l'AIA ha stabilito che la gara tra Inter e Juventus di questa sera sarà arbitrata dal sig. Nicola Rizzoli della sezione di Bologna.L'arbitro bolognese, ha arbitrato gli ultimi due derby di campionato e Supercoppa, destando più di qualche interrogativo a chi ha visto la sua prestazione.MILAN INTER 3 A 0 (CAMPIONATO 2010/11). Il primo gol di Pato è irregolare. Sul tiro del brasiliano, Robinho cadendo ostacola Chivu che a sua volta perde l'equilibrio e non riesce a spazzare il pallone fuori dall'area. Al 42' del primo tempo inoltre su azione di calcio d'angolo, Thiago Motta colpisce il pallone di testa che supera nettamente la linea di porta, ma Abbiati respinge e l'arbitro non convalida un gol regolare che sarebbe valso l'1 a 1. Il gol del 2 a 0, sempre ad opera di Pato è in fuorigioco. Sul tiro cross di Abate, l'attaccante brasiliano è con il busto oltre l'ultimo difensore, che in questo caso è Cambiasso. Il gol sarebbe stato da annullare. Terzo gol del Milan frutto di un rigore regalato ad Antonio Cassano, che sente una mano sulla spalla di Javier Zanetti e sviene in area. A fine partita il capitano nerazzurro dichiarerà: "E' stato bravo Cassano a lasciarsi andare".MILAN INTER 2 A 1 (SUPERCOPPA ITALIANA) Dopo soli 5 minuti di gioco, Gattuso falcia Obi al limite dell'area. Da questa punizione scaturirà il gol di Wesley Sneijder, ma l'arbitro non ammonisce il centrocampista milanista. A fine primo tempo, questo verrà sostituito da Allegri, che si rende conto che di questo passo la sua squadra avrebbe terminato la partita in dieci. In occasione del gol del pareggio invece, Boateng recupera un pallone al limite dell'area, abbattendo con una spallata Stankovic, e servendo un pallone a Seedorf che di prima appoggia al compagno Ibrahimovic che in area piccola segna la marcatura. Per l'arbitro quello di Boateng, non è fallo e permette al Milan di pareggiare i conti in maniera irregolare.