Il pericolo della sfida con i campioni di Germania del Bayern si tinge di bianco-nero; sì perché oltre al genio di Robben non bisogna dimenticare quella coppia made in Germany che tanto bene sta facendo nell'attacco bavarese. Sono Muller-Gomez la coppia del gol per il Bayern. La punta tedesca ha definitivamente scalzato dalle gerarchie del tecnico Van Gaal il più quotato Klose, diventando il capocannoniere della Bundesliga dopo una prima parte della stagione trascorsa ai margini della squadra titolare. Quando viene chiamato in causa è sempre presente e risponde a suon di gol. Fisicamente forte e con una tecnica non disprezzabile, Gomez fa del colpo di testa e dei movimenti a fil di fuorigioco la sua arma in più.
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Occhio a quei due
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Certo è che, come in ogni coppia che si rispecchi, i meriti di Gomez devono essere divisi con il giovane Muller. L'attaccante tedesco ventiduenne si sta rivelando l'arma in più di Van Gaal; dopo la passata annata in cui, alla sua stagione d'esordio, ha vinto tutto o quai (dolce ricordo la finale di Madrid) conquistandosi anche la maglia della Nazionale ed un posto da titolare ai Mondiali africani, quest'anno sembra aver fatto l'ennesimo salto di qualità. Nella scorsa stagione spesso gli era stata criticata la sua predisposizione a sparire nelle partite che contano, vedesi l'incontro di Finale di Champions proprio contro l'Inter; quest'anno però sembra più maturo e anche il suo gioco lo dimostra. Con i suoi movimenti crea scompiglio in ogni difesa e con la sua corsa dà anche una mano in fase difensiva, coprendo i buchi lasciati rispettivamente da Robben e Ribery, poco propensi a rientrare in difesa; vero uomo squadra ha aggiunto ai gol un buon numero di assist, creando con Gomez un'intesa perfetta che li porta ad essere spietati davanti alla porta.Per la prima in Europa, sotto le luci di San Siro, si prospetta una dura sfida per il giovane Ranocchia, chiamato anche in Champions a mostrare il talento di cui è in possesso.
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