Tramite le pagine della Gazzetta dello Sport, si viene a sapere che sia la Figc e la Lega si sono già espresse in materia terza stella bianconera.
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Ogni dieci scudetti una stella: esiste un norma. Nel 1958…
Tramite le pagine della Gazzetta dello Sport, si viene a sapere che sia la Figc e la Lega si sono già espresse in materia terza stella bianconera. Correva l’anno 1958 e in occasione della conquista del decimo scudetto, l’allora...
Correva l'anno 1958 e in occasione della conquista del decimo scudetto, l'allora presidente della Juventus, Umberto Agnelli propose di celebrarlo sulla maglia con l'applicazione di una stella. Esisterebbe infatti un comunicato della Figc che nel maggio del 1958 con un comunicato ufficiale scrisse: " «Il ConsiglioFederale, su proposta del presidente della Lega Nazionale,delibera l’istituzione di un particolare distintivo di cui possono e potranno fregiarsi le società che abbiano vinto 10 campionati di Divisione Nazionale Serie A».
Nel successivo mese di luglio ci fu poi una precisazione: "Per la conquista di 10 campionati di Serie A viene istituito uno speciale distintivo costituito da una stella d’oro a cinque punte. È stato espresso al Consiglio Federale il parere che la Juventus, fregiatasi appunto di 10 scudetti, applichi sulle proprie maglie anche tale distintivo".
Di conseguenza è palese dunque che la richiesta di applicazione della stella deve essere autorizzata dalla Figc, e non a caso la storia si ripete nel 1982, in occasione del ventesimo scudetto bianconero. Richiesta juventina e autorizzazione della Lega all'applicazione della seconda stella.
La storia parla chiaro. La battaglia è appena cominciata.
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