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Osvaldo: “Mazzarri si incazza, è come me. Inter donna giusta, in attacco…”

Pablo Daniel Osvaldo, a Sky Sport, è tornato sulla sconfitta contro il Cagliari ma non solo, confermando anche la volontà di restare all’Inter a lungo: “Abbiamo fatto una brutta figura in poche parole. Veterano? Non so se vederla...

Daniele Mari

Pablo Daniel Osvaldo, a Sky Sport, è tornato sulla sconfitta contro il Cagliari ma non solo, confermando anche la volontà di restare all'Inter a lungo: "Abbiamo fatto una brutta figura in poche parole. Veterano? Non so se vederla così, significa che stai diventando vecchio (ride ndr). Non mi piace, mi piace stare con i giovani a scherzare. Non ero così difficile da gestire? No, ma io l'ho sempre detto. Quando diventi vecchio impari a contare fino a dieci. Io do tutto a tutti ma se subisco un'ingiustizia chiudo, non ci sono grigi. Il futuro? Vorrei stare almeno due anni di fila in un posto (ride ndr). E' una società con un progetto interessantissimo, quindi mi auguro di restare qui. Il Cagliari? Se potessi rigiocare stasera rigiocherei stasera, non ci voglio più pensare al Cagliari. Il gruppo? E' bello quando tutti remano dalla stessa parte"

CARATTERE E PUNTE - "Non sono così turbolento? Non è vero, è così, io l'ho sempre detto, cerco di fare del mio meglio, mi alleno sempre al massimo. Da ragazzo fai alcuni sbagli, è normale, soprattutto con il carattere che ho io. Poi da grande conti fino a 10. Il calcio è uno spettacolo, mi sarebbe piaciuto fare più gol brutti ma di più. Uno ci prova, a volte è anche fortuna. Tutti e tre gli attaccanti siamo ad un buon livello. Di Rodrigo avevo paura da fuori, è fortissimo. Mauro si vede le doti che ha, è giovane e bisogna stare calmi. Non bisogna mettere troppa pressione sui giovani".

ATTEGGIAMENTO - "Abbiamo sbagliato completamente atteggiamento. Queste cose non devono succedere ad una squadra come l'Inter. A  Firenze dobbiamo dare un segnale e domenica prossima capiremo realmente chi siamo".

CAMPANELLO D'ALLARME - "Questa sconfitta è un campanello d'allarme, sicuramente, perché queste cose non possono succedere. Guardando il lato positivo, se c'è, è che siamo ancora ad inizio campionato e puoi solo imparare per non commettere gli stessi sbagli. Credo che anche l'atteggiamento nostro sia stato sbagliato, questo lo pensiamo tutti al di là di quanto ha detto il mister. Bisogna lavorare e rivedere gli errori anche 1000 volte, imparare da questo ma non bisogna fare la fine del mondo per una partita. La Fiorentina per me è una grandissima squadra, magari non ha trovato i risultati finora, ma appunto per questo è ancora più pericolosa. In casa loro vorranno fare la partita della vita e noi dobbiamo dare il massimo e cercare di otterenere i tre punti perchè ci servono per dare un segnale anche a noi stessi di cosa possiamo fare in campionato, per capire dove vogliamo andare". 

SCUDETTO - "Sulla carta Juve e Roma sono un passo avanti, poi il bello del calcio è che non si sa mai altrimenti diamo lo scudetto a Juve e Roma e andiamo a casa".

MAZZARRI - "Col mister ho un bellissimo rapporto, di grande professionalità. Lui può dirmi tutto, lo sa. E io glielo dirò sempre in faccia quello che penso. Il mister è come me, mi piace, vuole vincere sempre, ha un carattere forte, si incazza, ha grande personalità, c'è una bella intesa"

INGIUSTIZIE NO - "Io do tutto a tutti, poi quando vedo che magari qualcuno mi fa un'ingiustizia, per me si rompe tutto e non ci sono grigi"

INTER DONNA GIUSTA - "Spero di sì, da parte mia voglio stare almeno due anni di fila in un posto visto che ho girato il mondo. Mi auguro di stare qui perché il progetto è interessantissimo"