Questione di bilanci, questione di scoperte. Ernesto Paolillo, direttore generale dell'Inter, in un'intervista rilasciata a TuttoSport ha spiegato l'importanza del Fair Play finanziario per le casse nerazzurre e quella del settore giovanile nel quale ogni anno viene investito almeno un milione all'anno. "Siamo riusciti a scoprire talenti come Balotelli, Santon, Obi e Faraoni. Investiamo nel settore giovanile per trovare gente adatta alla prima squadra. Grazie a questi investimenti siamo riusciti a chiudere operazioni come quelle di Milito e Thiago Motta o quella che ha portato a Milano Ranocchia. In Primavera ci sono tanti giovani interessanti come Crisetig, Longo, Duncan, Bianchetti, Di Gennario, Bessa e Mbaye che credo riusciranno ad arrivare in alto come è successo in passato per Destro, Bonucci, Santon o lo stesso Faraoni. Altri introiti? Il 20% in più dei ricavi viene dalle sponsorizzazioni e dalle amichevoli all'estero, per esempio in Estremo Oriente. In estate, dopo il ritiro a Pinzolo, ci sarà una tourneè estiva fuori Italia".
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Paolillo: “Tanti giovani interessanti in Primavera, diventeranno grandi…”
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