Gianluca Paparesta, ex arbitro di Serie A, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per commentare gli importanti risvolti della vicenda Calciopoli: “Non ho seguito il processo ma leggendo le cronache sono rimasto un po’ sorpreso dalla sentenza. Evidentemente non si è creduto alla tesi secondo la quale, oltre a Moggi, anche altri personaggi avrebbero avuto un ruolo pesante in situazioni poco chiare. In ogni caso si tratta di una sentenza di primo grado. Quello che è emerso comunque è che, a fronte di strani rapporti tra dirigenti, designatori e arbitri, non mi pare, in fase di dibattimento, siano emersi chiari i fini di tali contatti. Dobbiamo aspettare le motivazioni della sentenza per capire meglio la situazione. Io indagato? All’inizio fui iscritto nel registro degli indagati ma, dopo poco tempo, la mia posizione fu subito archiviata. Non ho più arbitrato? Non so francamente il perché, anche alla luce di quello che è successo a Dondarini che, dopo essere stato condannato per due anni, è stato colpito addirittura dal Daspo. In pratica ha avuto lo stesso mio trattamento pur essendo colpevole. I media poi fanno presto ad infangarti ma non mettono mai in evidenza quando uno non c’entra niente. Poi mi chiedo: ma se è stato condannato Lotito per una partita arbitrata da Rocchi, come mai il fischietto di Firenze è stato assolto? La gente se le fa queste domande”.
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Paparesta: “Calciopoli? Sorpreso dalla sentenza. Non so perché non ho più arbitrato. Mi chiedo…”
Gianluca Paparesta, ex arbitro di Serie A, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per commentare gli importanti risvolti della vicenda Calciopoli: “Non ho seguito il processo ma leggendo le cronache sono rimasto un po’ sorpreso...
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