Patipe: “In 3 anni in Russia Eto’o guadagnerà  come 9 anni in Italia”

La scelta di Samuel Eto'o di partire per la Russia divide il Camerun. Secondo il giornalista Bernard Patipe per esempio quello che ha spinto l'attaccante a dire si al progetto di Kerimov è innanzitutto 'l'incentivo dello stipendio'.

"A trenta anni, un calciatore, il suo fisico, hanno davanti ancora qualche anno di buon calcio e a quell'età è difficile strappare salari di un certo livello". Di fronte alla possibilità di guadagnare il triplo rispetto a quello che gli garantiva l'Inter Samu non ha resistito. 

"All'Anzhi percepirà uno stipendio di venti mln di euro a stagione. A Milano ne guadagnava dieci e mezzo a stagione - scrive lo stesso opinionista - Eto'o si ritira con appena 7 milioni dopo due anni. Ciò vuole dire che guadagnerà tre volte più in Russia che in Italia. Se ci si spinge più in là con la riflessione, tre anni di lavoro in Russia corrispondono a nove anni in Italia. E siccome l'unità di questo stipendio è in milioni, la differenza è più che significativa". Insomma di fronte a certe cifre, chi direbbe di no?