Sergio Pellissier va a San Siro con in testa due belle idee: sorprendere ancora una grande d’Italia e riuscire magari a tagliare il traguardo dei 100 gol in gialloblù. «Sono arrivato a 98», ricorda. «Ormai ci siamo. Trovo, comunque, sia più importante dare un seguito all’ottima prova offerta con la Juve. L’Inter è ferita, e proprio per questo fa più paura. Se giochi da squadra ti difendi in undici, attacchi in undici, e aiuti il compagno in difficoltà, spesso porti a casa il risultato. Altrimenti torniamo ad essere una squadra normale».L'Inter ha meno della metà dei vostri punti in classifica. Strano, ma vero. «È stranissimo vederli così in basso. Ma sappiamo benissimo che i campioni possono svegliarsi in qualsiasi momento. E per loro uscire dal tunnel non sarà certo un problema. Hanno perso due partite consecutive. E contro di noi non vorranno certo confermare la tendenza. In più, giocando in casa potrebbero andare incontro a qualche contestazione. Mi aspetto un Inter di carattere. Fare gol alle grandi è sempre bello. Vale qualcosa in più rispetto agli altri gol. Segnare a San Siro, poi, ha un sapore particolare. Ma spero che d’ora in avanti i miei gol servano non tanto a farnumero ma a mettere in cassaforte punti importanti».
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Pellissier: «L’Inter ferita fa ancor più paura»
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