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Petardi e bengala: Il giudice sportivo grazia Milan e Napoli e multa l’Inter

Il botto, durante Milan–Siena, si era sentito eccome. Ma evidentemente sono più pericolosi i cuscini lanciati dal primo anello. Il giudice sportivo Tosel ha deciso di graziare il Milan e di non multarlo nonostante l’introduzione...

Eva A. Provenzano

Il botto, durante Milan-Siena, si era sentito eccome. Ma evidentemente sono più pericolosi i cuscini lanciati dal primo anello. Il giudice sportivo Tosel ha deciso di graziare il Milan e di non multarlo nonostante l'introduzione (fosse solo quella...) nel proprio settore di petardi, fumogeni e bengala.

LE ALTRE - Queste le parole del giudice: "Premesso che in occasione delle gare disputate nel  corso della Sedicesima giornata andata sostenitori delle Società  Catania-Genoa-Lazio-Milan-Napoli-Palermo-Parma  hanno, in violazione della normativa di cui all’art 12. n 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato  esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui  alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, n. 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori". 

L'INTER - Altra storia nel caso dell'Inter e dei tifosi interisti: "2mila euro di ammenda per avere suoi sostenitori, al 17esimo del secondo tempo, acceso un bengala nel proprio settore; entità della sanzione attenuata per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".