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Ranieri: “Non diamo pressione ai giovani. Castaignos, Poli e Caldirola…”

“Alvarez e Coutinho? Non dobbiamo dare loro pressione, si devono ancora fare le ossa. Non siamo in una squadra provinciale, qui bisogna portare a casa la vittoria e i momenti in cui fare un inserimento piuttosto che un altro vanno valutati....

Francesco Parrone

"Alvarez e Coutinho? Non dobbiamo dare loro pressione, si devono ancora fare le ossa. Non siamo in una squadra provinciale, qui bisogna portare a casa la vittoria e i momenti in cui fare un inserimento piuttosto che un altro vanno valutati. Loro stanno comunque facendo bene, sono giovani in gamba che hanno un grande futuro", a parlare in questo modo è Claudio Ranieri, alla vigilia di Inter-Udinese, gara valida per la 14^ giornata di Serie A Tim 2011-2012.

Da Alvarez e Coutinho al focus su altri giocatori, sui quali i cronisti chiedono ragguagli: "Poli sta migliorando tantissimo sotto l'aspetto fisico, l'ho convocato, è disponibile. Nagatomo sta bene, può difendere il lato destro e il lato sinistro sulla linea difensiva, ma sa fare anche l'esterno avanzato. Caldirola è un giocatore che fa parte della nazionale Under 21, lo vedo bene, ha speranze. Zarate sta cercando più l'assist che il gol? Forse perché lo metto sempre dall'inizio... (sorride, ndr), invece a Mosca quando è entrato ha fatto subito gol... Comunque ha recuperato. Le nostre punte stanno vivendo un momento difficile, le difese avversarie si chiudono, ma riusciranno a trovare il gol. Per Castaignos, per esempio, i tre punti sono stati una medicina importante, lui ha i numeri per essere un giocatore da Inter"