L'ex giocatore Milan Rapaic dice la sua, tramite la Gazzetta dello Sprort, sul nuovo acquisto dell'Inter, Mateo Kovacic: "Che si dice in Croazia su di lui? Si dice: "Noi l’avevamo detto". Perché sono 3-4 anni che da noi si aspetta solo il momento del suo decollo, verso l’Europa che conta: lo tenevano d’occhio diversi grandi club, sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato in un grande club, era scritto. L'Inter ha preso un grandissimo talento; Calciatore intelligente, molto forte tecnicamente: ha dribbling, finta, si libera facilmente della palla,ma anche dell’avversario che lo affronta. Gioca senza paura, perché se hai paura non puoi essere il migliore in campo della tua squadra a 16 anni, e contro il Real Madrid come successe a Mateo due anni fa: vuole il pallone e non gli dispiace cercare il dribbling, se si può. Un multiruolo, perché può giocare in diverse posizioni. Le prime volte che lo vidi, ricordo che a chi era conme dissi: "Questo mi ricorda Roberto Baggio". Certe caratteristiche non si cancellano, ma con il tempo ha adeguato, più che cambiato, il suo modo di giocare: ora arretra molto più spesso a prendersi il pallone, gli piace fare gioco. Cosa mi ha impressionato di lui? Forse come calcia le punizioni: sempre sopra la barriera, e sa dove mettere il pallone».
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Rapaic: “Kovacic come Baggio. E le punizioni…”
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