La Repubblica di oggi fa chiarezza sul futuro di Fabio Capello, che sarà lontano da Milano: «Partiamo dalle certezze: la prima è che Capello non si ferma affatto; la seconda è che non ha voglia di rimettersi subito in gioco andando ad allenare un club di primo livello, perché quanto al carico di stress, polemiche e nevrosi che ne conseguirebbero Capello ha già dato; la terza è che quindi l’Inter è lontana. L’aveva già rifiutata la scorsa estate e ieri il club nerazzurro con un comunicato ha definito “infondata” la voce di Capello all’Inter, come quelle che riguardano altri allenatori, sia ora sia a fine stagione. Gli scenari che si aprono davanti a Capello sono molteplici. Un ritorno alla Juventus, magari da dirigente esecutivo e con responsabilità sull’aspetto tecnico, o da presidente, non è da escludere, anche se la scrivania non è ancora una tentazione fortissima. C’è allora la pista-Anzhi, che è piuttosto calda: il magnate Kerimov, proprietario del club, ha già incontrato Capello a Mosca lo scorso novembre, e i due si sono lasciati con la promessa di riparlarsi in futuro. Il futuro è adesso, solo che Capello vuole capire i margini di sviluppo del calcio russo e fino a che punto è possibile lavorare in un certo modo. L’ingaggio sarebbe di quelli allettanti: sui 10 milioni all’anno. Ci sono poi piste più esotiche e affascinanti: Capello è attratto da un’esperienza negli Usa, ma non è detto che possa scartare richiami asiatici»
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Repubblica: «Capello-Inter, il matrimonio non si farà »
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