Repubblica: «Forlan uomo chiave. Maicon errore gravissimo»

Il quotidiano La Repubblica ha operato un'analisi tecnica della partita di ieri, individuando Forlàn come uomo chiave: «Quando Forlan ha trovato la posizione esatta i nerazzurri hanno cominciato a gravitare con equilibrio attorno a quel baricentro così avanzato. L’uruguaiano, nei piani di Ranieri, era l’uomo chiave: ha dovuto sostenere Poli nell’oscuramento di Pirlo, schermare le avanzate dei terzini bianconeri, offrirsi come regista avanzato quando la sua squadra attaccava. Con questo sistema, l’Inter ha ottenuto palle gol in serie ma il gol no, e questo ha indirizzato il match: Milito non è stato lucidissimo negli ultimi dieci metri e Buffon ha avuto momenti giganteschi fermando due volte il Principe e poi ancora Forlan, Obi e Stankovic. La Juve aveva sfruttato spazi e sbilanciamenti per una ventina di minuti, i primi, durante i quali Matri s’è giocato male le due occasioni a disposizione, ma poi si è rattrappita quando l’entusiasmo ha lasciato il posto alla preoccupazione e soprattutto quando ha scoperto quanto fosse complicato organizzare gioco senza Pirlo. Conte, a quel punto, ha capito che la struttura andava riorganizzata e ha impiegato meno di un’ora per passare al 3-5-2, un modo per accorciare gli spazi, infoltire il centrocampo, distribuire le responsabilità dell’impostazione e avvicinare Vucinic al centravanti esentandolo dal lavoro di copertura. La strategia ha funzionato, anche se la spintarella decisiva è arrivata da un gravissimo errore di Maicon, che ha consentito a Caceres di colpire in libertà sul corner di Pirlo: uno a zero. Ma qualcosa già stava cambiando, perché i bianconeri avevano appena conquistato il primo calcio d’angolo, Marchisio aveva impegnato Julio Cesar e la Juve tutta stava ritrovandritmo, baldanza, coraggio. Il gol di Caceres ha così definitivamente slabbrato l’organizzazione nerazzurra, difatti è emersa la differenza tra le due squadre, che poi è la differenza tra due epoche»