Continuità, questo il piano che ha in mente Moratti per la prossima stagione. Le mosse sono già state intraprese assieme all’attuale allenatore (e sarebbe in programma un ulteriore vertice di mercato nei prossimi giorni, forse addirittura oggi). Anche l’altroieri, nonostante il tramonto dell’ultimo obiettivo possibile, il presidente non ha scaricato l’allenatore, facendo per l’ennesima volta riferimento ai troppi ostacoli incontrati da Strama: se lo aveva assolto per insufficienza di prove un mese fa, difficilmente avrebbe potuto cambiare idea dopo Inter-Lazio. Stramaccioni è una delle pietre su cui fondare l’Inter che sarà, ma Moratti è intenzionato a far sì che la ricostruzione in programma sia davvero un modo concreto per aiutarlo e responsabilizzarlo allo stesso tempo; in modo che non ci siano più alibi. Come fare? Con un restyling della squadra, che è stato già avviato in accordo con il tecnico e sarà più o meno profondo anche in base al budget, eroso ulteriormente dalla mancanza dell'Europa.
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Restyling Inter. Si riparte da Strama, oggi summit di mercato?
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