Rocchi uomo spogliatoio con il vizio della chitarra. Unico neo…

Tommaso Rocchi, il nuovo acquisto dell'Inter, non è più un giovanotto, ma ha accettato senza pensarci due volte il ruolo di vice-MIlito. L'ex laziale non è un giocatore che fa polemiche, anzi, è considerato il classico esempio di uomo spogliatoio. Per far capire il valore dell'uomo, prima che del calciatore, basti ricordare che ai tempi della Lazio, diventò capitano, non per volere della società o dell'allentaore, ma furono i compagni ad eleggerlo leader a dimostrazione del fatto di come Rocchi sappia farsi apprezzare all'interno di un gruppo. Stramaccioni l'ha scelto per questo sicuro del fatto che lui  si farà apprezzare oltre che per le doti tecniche anche per quelle umane, non inferiori alle prime. Nessuno sa quale impatto avrà con l'Inter a livello di numeri in campo, ma se ne avrà l'occasione, farà conoscere alla squadra le sue enormi doti anche fuori dal campo con la sua allegria e i suoi principali hobby trta cui quello di suonare la chitarra. In campo saprà dare il suo contributo; La sua spiccata capacità di attaccare gli spazi lo rende un attaccante difficilissimo da controllare. E con la sua esperienza potrà aiutare a crescere i giovani come Livaja. Cercherà in maglia nerazzurra di raggiungere quota 100 reti in A (ora è a 99). Unico neo: ha giocato nelle giovanili della Juve e questo potrebbe dare fastidio ai tifosi che subito dopo i primi gol potrebbero dimenticare tutto.