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Rolando: “Napoli-Inter? Ecco cosa cambia. Grazie Guarin. Su Mou e futuro…”

Arrivato in punta di piedi, Rolando ha saputo farsi apprezzare da compagni e tifosi diventando una colonna portante della difesa nerazzura. Intervistato in Portogallo, il giocatore ex Porto, ha parlato del suo presente e del probabile futuro in...

Alessandro De Felice

Arrivato in punta di piedi, Rolando ha saputo farsi apprezzare da compagni e tifosi diventando una colonna portante della difesa nerazzura. Intervistato in Portogallo, il giocatore ex Porto, ha parlato del suo presente e del probabile futuro in maglia nerazzurra: "Cosa è cambiato tra la scorsa stagione al Napoli e questa all'Inter? Di sicuro i tempi di adattamento. Ora mi sono ambientato e conosco meglio i metodi di lavoro di Mazzarri. Non solo questo però, perchè quando sono arrivato al Napoli venivo da sei mesi di inattività e avevo bisogno di trovare il ritmo. Con l'Inter invece ho fatto la preparazione estiva e sono allo stesso livello dei miei compagni. Poi Guarin e Pereira hanno fatto il resto visto che già li conoscevo dai tempi del Porto. Mi hanno fatto integrare benissimo. A Napoli invece non conoscevo nessuno. Il nostro obiettivo? Vedremo più avanti se sarà la Champions. Adesso siamo al quarto posto e non vogliamo perdere questa posizione. Ma l'Inter è un club vincente che deve lottare per tutti i titoli. Coppa del mondo? Spero di essere tra i 23 convocati. Lavorerò per essere ad un livello alto sino alla fine della stagione. Se si parla ancora di Mourinho? Sarà ricordato a lungo all'Inter. Quando sono arrivato, essendo portoghese, subito è stato fatto il suo nome. Moratti ha un grande affetto per lui e viene ricordato da tutti con nostalgia e desiderio. A fine stagione vedremo se resterò all'Inter o farò ritorno al Porto. Se cosi sarà lo farò con piacere perchè il Porto per me è una seconda casa. Se ho perdonato Vitor Pereira? Non sono uno rancoroso, non posso alimentare il rancore."